Riscaldare con le biomasse
Una risorsa rinnovabile di uso “antico”, tanto antico che è stata il primo combustibile della storia dell’uomo: è il legno, una delle biomasse ancora oggi molto utilizzata per produrre energia termica. Ma oggi, oltre al legno nella forma in cui è stato sempre utilizzato sin dai tempi antichi, si utilizzano altre biomasse per alimentare gli impianti di produzione di energia termica; parliamo di scarti di lavorazioni vegetali come la sansa esausta, il guscio delle nocciole o delle mandorle, il pellet e tutti quei combustibili di origine vegetale per mezzo dei quali è possibile alimentare una caldaia appositamente progettata.
Un impianto a biomassa
La generazione di energia termica da biomassa è una scelta economicamente vantaggiosa per gli edifici ubicati in zone particolarmente ricche di questi combustibili (legna, sansa, gusci di frutta secca, ecc.); ma oggi è una scelta vantaggiosa per tutti.
Rispetto alla generazione con combustibili fossili, questo sistema di generazione ha un costo specifico (costo per kWh) molto più basso e, soprattutto, la fonte primaria è rinnovabile. Per installare un impianto di questo tipo è sufficiente disporre dello spazio necessario a depositare il combustibile, che necessita di uno spazio di magazzinaggio un po’ maggiore.
Il nostro lavoro per la Vostra caldaia a biomassa
Dopo aver effettuato una diagnosi energetica dell’edificio, è possibile proporre, nei casi che incontrano situazioni ambientali positive, la realizzazione di un impianto di riscaldamento a biomassa.
Realizziamo l’impianto “chiavi in mano”, preoccupandoci di gestire, oltre alla realizzazione vera e propria, anche tutte le pratiche amministrative e burocratiche necessarie per avere un impianto a norma secondo le leggi vigenti e per ottenere i maggiori benefici finanziari e fiscali.
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